lunedì 14 aprile 2008

[Recensione] Il mandolino del capitano Corelli


Quando uscì IL MANDOLINO DEL CAPITANO CORELLI, non riuscivo a trattenere le risate. Il titolo mi suscitava notevole ilarità, e lo fa tuttora. Aggiungete il fatto che Nicholas Cage non è mai stato tra i miei attori preferiti e la frittata è fatta.
Mesi fa, però, ho acquistato questo dvd. Perchè, vi chiederete voi, miei attenti e perspicaci lettori. La risposta è molto semplice, e molto banale, per chi mi conosce. La chimica regna sovrana (=leggasi "i soliti ormoni impazziti"). In non so quale ruolo (sicuramente uno sfigato e in fondo al film) c'è Christian Bale, ormai diventato una leggenda tra me a una mia amica (continuiamo a vederlo in film dove non c'è, segnalando la sua leggiadra presenza con il grido apache "CRSTNBEEEEEIL". Per fortuna a casa sua non ci sente nessuno (anche se disavventure cinematografiche potremmo raccontarne a bizzeffe... i maniaci li incontriamo tutti noi due).
Tornando al film. Non so nulla della trama (mi accingo a cliccare play) tranne che è tratto da un romanzo molto popolare tra le casalingue di Voghera (non è vero, anche quelle della Brianza).
Play.
Anzi, pausa. Dimenticavo di menzionare il mio odio per Penelope Cruz, soprannominata affettuosamente da amici e parenti (miei) "Il Toporagno".
Play.(Due ore e due minuti... sarà un parto).
La prima scena ha un chè di circense: un vecchio baffuto estrae con un uncino e un martello un pisello dall'orecchio di un ragazzo (ma che avete capito?! Un pisello nel senso di coso verde rotondo che sta nel baccello), che gli si era incastrato da bambino, facendolo diventare sordo da una parte. Cerchiamo di non replicarlo senza la presenza di un adulto, bambini cari.
Il tutto si svolge nel 1940 sull'isola di Cefalonia (che mi pareva fosse in Grecia - Wiki conferma) ma nonostante questo gli abitanti hanno tutti l'accento spagnolo. Misteri glotto-geografici.
Si svolge una cerimonia religioso/rustico/tarantellesco e appare Christian Bale che balla come un cretino (che doccia fredda... non ero preparata a questo sfoggio di stupidità). Gli sparano con un cannone sul culo (grazie al regista per il primo piano del suo culo e allo sceneggiatore che ci grazia con una perla di saggezza (pronunciata dal vecchio-medico) "Good strong gluteals".. .e vorrei ben dire, stiamo parlando di Christian Bale, mica di Silvio - culo flaccido - Muccino.
Il medico fra pronunciare alla figlia (Il Toporagno) un'imbarazantissima lezione sul sedere ("sul " nel senso di "a proposito" e non di "sopra" anche se io ci metterei la firma per cercare di stare in bilico sul culo di Bale). Arriva la madre di Bale che lo picchia per essersi fatto sparare sul culo. Com'è ingiusta la vita, io proporrei bacino sulla bua.... ma vaaa bè.
Naturalmente Toporagno e Bale hanno una storia (e lui un ridicolo accento) e si vogliono sposare ma il padre non le vuole dare la dote, dicendo che lui non è alla sua altezza (infatti, lei gli arriva al capezzolo).
La guerra contro Mussolini si avvicina e i giovani del paese sono invasati e Mandras (Bale) parte per la guerra, con la promessa di tornare per sposare Pelagia (il Toporagno). Immagino già che non sopravviverà al primo tempo o ad un'altra cannonata sulle chiappe.Lei gli scrive un centinaio di lettere ma lui non risponde e teme che sia morto.
I greci riescono a far ritirare gli italiani in Albania ma Hitler non glielo perdona e invade la Grecia, bombardando a destra e a manca.
Arrivano gli italiani che si fanno subito notare con "Bella bambina!!!" a destra e a manca e finalmente si vedono il famoso mandolino e il capitano Corelli. Le autorità non vogliono sottomettersi agli italiani e li riempiono di insulti (naturalmente tutti gli ufficiali italiano hanno un accento da baraccone). I soldati cantano mentre si radono. Ma che begli stereotipi. Viva Hollywood.
Christian Bale torna che sembra Charles Manson e lei manco lo riconosce. E' un pochino preso male, pieno di piaghe e ferite (e sicuramente puzza) ma non manca una panoramica sul suo mirabolante cu... fisico.
A casa del medico viene installato un ufficiale italiano, Corelli e il suo mandolino (FATALITA!') che si comporta in modo signorile, promettendo di portare agli ospiti "a little PANETTONE" (??? volevo sotterrarmi dalla vergogna) [non riesco a non ridere quando Cage pretende di fare un accento italiano. Terribile, un dolore lancinante per ogni sillaba pronunciata].
Bale si riprende ma è ancora invasato dalla guerra e lei gli legge le lettere che lui ha conservato ma mai letto, perchè non è capace. Le lettere che lei gli ha scritto nei momenti più duri raccontano delle sue difficoltà col ricamo (anch'io avrei fatto finta di non saper leggere!).
Il medico costringe il capitano a suonare il mandolino (argh!) e lei fa lo sguardo imbecille da chi si è improvvisamente innamorato (grazie al romanticissimo strumento a corde), tipico dei film.
Mandras riparte, ri-promette di tornare e lei un po' si rompe le palle (anche perchè ha già trovato il sostituto).
Gli italiani cantano. Ancora. E sono tutti mori e scrocconi. E bevono vino rosso dal fiasco impagliato. Dio, che immagine scabrosa. Dimenticavo: portano la canottiera bianca a coste.
E cantano ancora. Lui spiega che cantano anche ai funerali, ai battesimi, ai matrimoni.
Cantano ancora durante una festa di paese (sempre in festa, 'sti greci).
Trovano una bomba inesplosa sulla spiaggia e decidono di farla brillare (e cantano mentre si preparano... ma BASTA!). Il capitano rimane ferito (lievemente, purtroppo).Gli italiani cantano. E bevono vino rosso.
Durante un'altra festa in paese, Corelli si mette a suonare e tutti sbavano per l'estasi (non so voi, ma il mandolino mi fa venire un attacco epilettico).
Lui si dichiara attraverso la musica e lei, zero problemi, zero esitazioni si concede al militare(mi chiedo quando tornerà Christian Bale che razza di culo gli farà).
La gente del paese comincia a guardarla male ma lei imperterrita, va dalla suocera (probabilmente per confessarle che ama un altro) ma lì c'è Mandras, appena tornato, sempre più invasato con gli ideali patriottici.
Mussolini si ritira e Hitler prende in mano la situazione. Gli italiani devono tornare a casa e cantano perchè sono felici, ma devono lasciare tutte le armi. Mandras e Corelli si incontrano perchè i partigiani greci vogliono le armi. Cage dapprima rifiuta ma il giorno seguente, quando stanno per consegnare le armi ai tedeschi, quattro dei suoi soldati vengono uccisi e decide di allearsi con la resistenza greca.
I tedeschi bombardano l'isola. Christian Bale è sempre più bello ma leggermente stronzo: non interviene quando due partigiani rapiscono e impiccano una ragazza che aveva fatto "amicizia" con un soldato. Pelagia teme per la sua vita (ma và? Sveglia!) mentre gli italiani vengono fatti prigionieri, sconfitti anche dalle battaglie avvenute sull'isola. Vengono fucilati (cribbio, questo non me l'aspettavo) ma Corelli sopravvve perchè un suo sottoposto si immola di fronte ai proiettili. Mandras se lo carica in spalle e lo porta dal medico, per farlo curare.
Mi chiedo perchè Christian Bale fa sempre la parte del tordo, romanticone "mi sacrifico per il tuo amore". Uccidono anche sua madre e devastano la casa del medico perchè hanno aiutato un italiano, che è riuscito a scappare (sempre aiutato da Bale...ma d'oh!). Gli fornisce anche una barca per andaresene via mare (ma sarà stupido? Prendilo a calci in culo e poi affogalo, t'ha fregato la donna di brutto!). E con che scusa poi? "Volevo che tu mi amassi di nuovo"... neache lei ci casca... Mandras se ne va, piangendo. E vorrei ben dire, cretino!
Sette anni dopo arriva un pacco dall'Italia (almeno le tempistiche postali sono veritiere) con un disco di Corelli, senza mittente. Viene il terremoto e muoiono tutti.
No, dai. mi sono lasciata trasportare dall'impazienza. Viene il terremoto sul serio, ma non muore nessuno.Torna Corelli, con una pettinatura diversa e senza mandolino. Che finale positivo.