giovedì 14 giugno 2007

[Recensione] 28 giorni

A volte capita di non riuscire a fare due+due con le facce degli attori, soprattutto quelli che non vengono investiti di paparazzate modello Brangelina o che non si ubriacano mostrando la patata ogni venerdì sera. Io, sinceramente, preferisco quelli che si fanno gli affari loro, evitano i commenti pubblici a fatti o persone e che se proprio vogliono drogarsi e fare sesso selvaggio, lo fanno nel privato delle loro abitazioni. Questo per introdurre la constatazione che in 28 giorni recitano una decina di attori “hey-ma-questo-l’ho-già-visto-da-qualche-parte?”, “come-cavolo-si-chiama?”, “ma-questo-non-è-quello-che-faceva-il-poliziotto-su…?” e via discorrendo.
Intanto c’è Sandra Bullock, che mi è indifferente ma almeno non mi crea disgusto.
Poi c’è Dominic West, visto in 300 (la merda umana, Therone), in Mona Lisa smile (merdaccia pure lì), Chicago (interpreta una testa di cazzo, tanto per cambiare).
C’è Alan Tudyk, simpaticissimo, visto mille mila volte, sempre a fare lo scemo, come in Il destino di un cavaliere (uno degli scudieri), Dodgeball (il Pirata!), Cuori in Atlantide, Wonder boys…
C’è Elizabeth Perkins, la grandissima Celia di Weeds (telefilm CONSIGLIATISSIMO), e mamma di Elijah Wood in ben due film a distanza di più di dieci anni (Try seventeen Aka All I want e Avalon), o la celeberrima Wilma Flintstone.
C’è Steve Buscemi e c’è Viggo, che ufficialmente il mio nuovo amore (visto che ho esaurito le filmografie di tutti gli altri).
Il film è un polpettone moralistico sul "bere fa male", "la droga è cacca" ecc... ma almeno ci sono così tanti attori bravissimi che ce ne freghiamo.
Sandra è un’alcolizzata. Combina dei casini al matrimonio della sorella e la mandano in comunità. Qui soggiornano i suddetti personaggi: Steve Buscemi lo sponsor, Viggo l’erotomane drogone giocatore di baseball ecc. Una carrellata della miseria umana, infarcita di banalità sociali e psicologiche (la rivalità tra sorelle, la mamma alcolizzata…).
Tutto sommato guardabile, anche se tristolino. Mi aspettavo almeno un po’ di lingua tra Sandra e Viggo ma invece niente… l’alcol fa VERAMENTE brutti scherzi.

PS il film NON è in bianco e nero. L'ho messa solo perchè si vedevano i calzini di Viggo. Faceva ridere.

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