
Un regista sfigato (Jack Black) compie una spedizione/truffa verso un’isola che non appare nelle carte nautiche (ci sarà un motivo, no?) per girare un film che nessuno vuole comprargli. Ha bisogno di un’attrice protagonista perché la star se n’è andata, e incontra per strada Anne (Naomi Watts), attrice squattrinata ma con taglia 38, e la carica sul bastimento pieno di… gente strana. A bordo, il capitano ariano (già visto in 24), il nostromo di colore, un ragazzino raccattato chissaddove (Jaime Bell), un cuoco guercio e psicolabile (uno splendidissimo Andy Serkis - era compreso nel pacchetto dopo Il Signore degli Anelli?). Con una trappola, attira a bordo anche Jack Driscoll (Adrien Brody) sceneggiatore. Arrivano in quest’isola tropicale circondata da un alto muro (e neanche lì gli viene il dubbio che sia stato costruito per contenere qualcosa di pericoloso…) popolata di indigeni carini e simpatici: per dimostrare il loro benvenuto, rapiscono la donnetta, la legano ad un’intelligentissima struttura mobile, e la corredano di spezie deliziose. A un’ora di film arriva il famigerato Kong, un gorilla gigantesco, tutto pelosino, con il nasino a cuoricino, che non esita ad agguantare la bionda e portarsela via. La ciurma dapprima se la squaglia, ma poi l’infatuato scrittore riesce a convincere l’equipaggio a tornare indietro. Riescono a salvare la bionda (dopo svariate scene di lotta contro dinosauri, sì, DINOSAURI – c’era tutto il campionario di mostri avanzati da Jurassic Park- , e così dentuti che assomigliano ai tremors), che nel frattempo ha fatto uno spettacolino di cabaret danzante allo scimmione e facendoci pure amicizia, e a tramortire la bestiola infilandogli una bottiglia di cloroformio nel naso. Il regista astuto decide di portarsela a casuccia per sfruttarla a teatro. Una volta tornati in patria, la bestiola fa fare il pienone, ma durante lo spettacolo, essa si incazza come una iena (meglio, come un gorilla), spaccando fuori tutto. Il primate fugge e si rintana sopra ad un grattacielo, dove viene uccisa dalla contraerei. Tutto ciò in TRE ore di film.
Nonostante la trama un po’ pretestuosa (e vorrei ben dire, è KING KONG, mica il SETTIMO SIGILLO) la realizzazione pratica è eccellente. La prima e l’ultima parte di film sono ambientata a New York negli anni ’30. I colori sono meravigliosi, i costumi idem, l’atmosfera è quella giusta. È pure divertente. Jack Black qui è quasi normale, recita bene la parte del regista spiantato, senza esagerare come il suo solito. È *quasi* carino. Adrien Brody è da svenimento nonostante la parte sia un po’ scema, l’eroe senza macchia e senza paura. Però lui è bellissimo. Dopo l’Oscar per il Pianista, può anche fare il gelataio, se l’è meritato. Naomi Watts deve ancora convincermi, cioè, come attrice non mi sembra sto gran chè. Che sia l’eroina da salvare o la ragazza della pubblicità del centro commerciale, lei è sempre uguale. Girava voce che dovesse interpretare Narcissa Malfoy nel prossimo Potter ma non era vero. Purtroppo. Sarebbe stato un ruolo perfetto visto che viene descritta come “qualcuno che sembra aver sentito un odore sgradevole”. Però ha bei gusti in fatto di uomini. Liev Schreiber è un figo. Hanno anche appena avuto un figlio (tipo, trenta secondi fa).
Se uno va a cercare il pelo nell’uovo, ce n’è da discutere un sacco (tipo: com’è che Ann riesce a stare normalmente eretta sulla cima di un grattacielo, con giusto un po’ di venticello nei capelli, quando è noto che dopo un tot di metri le correnti (ascensionali?) siano terrificanti, tanto da piegare palazzi?) ma se si cerca di valutare l’insieme, secondo me questo film è molto ben fatto (soprattutto a livello tecnico - dove le sbavature degli effetti speciali sembrano, a mio parere, fatte appositamente). Kong ha veramente una dignità digitale eccellente.
Ps Andy Serkis interpreta anche Kong. Quest’uomo è un mostro.
Nonostante la trama un po’ pretestuosa (e vorrei ben dire, è KING KONG, mica il SETTIMO SIGILLO) la realizzazione pratica è eccellente. La prima e l’ultima parte di film sono ambientata a New York negli anni ’30. I colori sono meravigliosi, i costumi idem, l’atmosfera è quella giusta. È pure divertente. Jack Black qui è quasi normale, recita bene la parte del regista spiantato, senza esagerare come il suo solito. È *quasi* carino. Adrien Brody è da svenimento nonostante la parte sia un po’ scema, l’eroe senza macchia e senza paura. Però lui è bellissimo. Dopo l’Oscar per il Pianista, può anche fare il gelataio, se l’è meritato. Naomi Watts deve ancora convincermi, cioè, come attrice non mi sembra sto gran chè. Che sia l’eroina da salvare o la ragazza della pubblicità del centro commerciale, lei è sempre uguale. Girava voce che dovesse interpretare Narcissa Malfoy nel prossimo Potter ma non era vero. Purtroppo. Sarebbe stato un ruolo perfetto visto che viene descritta come “qualcuno che sembra aver sentito un odore sgradevole”. Però ha bei gusti in fatto di uomini. Liev Schreiber è un figo. Hanno anche appena avuto un figlio (tipo, trenta secondi fa).
Se uno va a cercare il pelo nell’uovo, ce n’è da discutere un sacco (tipo: com’è che Ann riesce a stare normalmente eretta sulla cima di un grattacielo, con giusto un po’ di venticello nei capelli, quando è noto che dopo un tot di metri le correnti (ascensionali?) siano terrificanti, tanto da piegare palazzi?) ma se si cerca di valutare l’insieme, secondo me questo film è molto ben fatto (soprattutto a livello tecnico - dove le sbavature degli effetti speciali sembrano, a mio parere, fatte appositamente). Kong ha veramente una dignità digitale eccellente.
Ps Andy Serkis interpreta anche Kong. Quest’uomo è un mostro.