lunedì 20 agosto 2007

[Recensione] Constantine

Quando un film è proprio ridicolo, mi sembra naturale commentare la trama, scena per scena, affinchè i lettori (cioè i due incalliti amici che si ricordano che esisto) si possano mettere nei miei panni. Dovrei cominciare a registrare dei commenti audio da ascoltare durante i film, modello Gialappa’s Band. Potrebbe essere un’idea.
Due messicani giocano a fare i piccoli archeologi e trovano una specie di pugnale lungo (o una spada corta, a seconda se uno vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto), avvolto in una bandiera nazista (e già lì uno dovrebbe cominciare a porsi delle domande o scappare a gambe levate...). Quello che agguanta l’arma impropria, saccagna l’altro e corre via, ma una macchina lo investe. In pieno deserto.
Cambio di scena. Una donna cammina sul soffitto modello Linda Blair. Arriva uno, che si comporta come Fonzie, manca solo il chiodo, che con una nonchalance pazzesca dice “Sono Constantine. John Constantine. E ho la licenza di uccidere”. Ops, forse no, era un altro film… va bè, arriva questo stronzetto che fuma come un turco e fa un esorcismo alla malcapitata aracnide, tirando anche un bel pugno in faccia al demone, che viene intrappolato in uno specchio. Appare anche l’aiutante di Constatine, ovviamente petulante e rompicoglioni (che ha un nome tipo Chas Kramerstronz, non si capisce bene).
Altro cambio. Rachel Weisz si getta da un palazzo. Ma è un sogno. È un sogno che riguarda la sorella gemella di Angela, poliziotta figa e coraggiosa. Eh beh. Ovviamente, era una visione della morte della sorella, che nonostante si sia gettata da un palazzo, NON si è suicidata.
Fanno rivedere il messicano, che fa una scampagnata per le praterie, e mentre passa vicino alle mucche, queste muoiono. Per la puzza?
Se non hai uno spacciatore di gadget tecnologici e furbi, non sei un eroe da film, men che meno da fumetto. Constantine infatti, ha il suo fido dealer, che lo riempie di cazzatine, manco fosse un vucumprà in spiaggia.
L’esorcista si reca in una superbiblioteca, dove incontra l’angelo Gabriele (Tilda Swinton, come sempre PERFETTA. Almeno lei.), che indossa un gessato, con i calzini rosa. Un faux pas? Nello stesso posto, si reca contemporaneamente anche Angela, che riceve la notizia che alla sorella non possono fare il funerale, perché si è tolta la vita. Angela non si da per vinta e si fa dare il video del suicidio. OVVIAMENTE lei coglie un movimento delle labbra della sorella che nessuno aveva visto e riesce a interpretarlo (tutti lettori di labbra nei film). Diceva “Constantine”. La poliziotta va a cercare Constantine e cerca di convincerlo che la sorella non si è ammazzata (e daje!). Constantine accetta di aiutarla (anch’io le avrei detto "Sì Sì" giusto per togliermela dalle balle) e dopo l’attacco di un mostro fatto di mucillaggine, per cercare info entra in un night club (con alle calcagna il suo fido assistente fastidioso) popolato di gente strana. Come tutti i night club che si rispettino. Il proprietario del locale è Papa Midnight (Djimon Hounsou: c’è bisogno di uno di colore? Morgan Freeman. Cazzo è occupato. Chiamate Hounsou). Con lui c’è Balthazar (si capisce subito che è uno stronzo maledetto), interpretato dal divino Gavin Rossdale (slurp!)… (qui mi sono un po’ persa, sarà perché mi sono addormentata sulla tastiera… infatti ho ancora querty stampato in faccia).
Riassumento: lei confessa che la sorella da piccola vedeva “cose” e che le vedeva anche lei solo che lei stava zitta (codarda). Lui capisce che questo è molto importante se vogliono salvarsi il culo. Lui si mette i piedi in una bacinella per entrare all’inferno (ehhh?) per vedere se la sorella è finita lì e gli esce del fumo dai capelli (bah). L’amico informatore di lui (che non avevo nominato perché tanto era inutile) si uccide a cavatappate in un negozio di liquori. Constantine e signora si recano all’ospedale dova stava la sorella, che naturalmente le ha lasciato un messaggio scritto con l’alito sulla finestra (che evidentemente non puliscono mai). Il messaggio si riferisce al diciassettesimo capitolo di qualche libro biblico che racconta come il figlio di Satana voglia prendere il potere del padre.
L’omino tecnologico (che vive dietro alle piste da bowling… comodo) viene ucciso. Constantine immerge la ragazza in una vasca per non so quale motivo (forse per vederle i capezzoli attraverso la camicetta). Vanno da Balthazar (lui le dà un amuleto e le dice di non toglierselo e di rimanere in macchina. Lei naturalmente appena può lo getta via e gli corre dietro. Ste donne non capiscono proprio un cazzo).
Constatine costringe Balthazar a dirgli come farà il figlio di Satana a risorgere e pregando, ci riesce. Mentre a quell’altro gli si scioglie la faccia. Si confronta con la poliziotta ora intervenuta (troppo tardi) e naturalmente lei è un’esperta di teologia e dice che è stata la lancia a uccidere Gesù (la famosa arma contundente del messicano che torna). Qui cominciano altri deliri e mi sono persa del tutto: tornano nell’ospedale dov’era morta la gemella e si preparano alla resurrezione del figlio del diavolo (nel frattempo si è capito che Gabriel è un traditore, gioca per l’altra squadra - quelli vestiti di nero da una parte, quelli a righine dall'altra), sciogliendo degli oggetti d’oro in una teglia (l’oro fonde a 1064.43 °C, la teglia a MOLTO meno - parola di babbo fabbro). Succede un po’ di casino e Constantine cerca di tenere a bada una masnada di zombie/vampiri/spiriti maligni (non si capisce da dove spuntino). Angela ha un facehugger nel ventre, il famoso Mammon, figlio di Satana, e cercano di tenerlo a bada pregando (ancora con ste preghiere!). Chas, l’aiutante dodicenne, viene scaraventato contro un muro e muore. A Constantine gli girano i maroni (hanno ucciso l’unica persona al mondo che lo cagasse). Gabriel tenta di sventrare Angela per liberare il suddetto demone. Il tempo si ferma e finalmente si vede sto Satana (vestito di bianco, sai che novità rivoluzionaria) di cui tanto abbiamo sentito parlare (è John Abruzzi di Prison Break) per prendere l’anima di Constantine. Egli lo informa sulle mosse di Gabriel e Satana non ci crede (l’ha detto Constantine… un po’ come sentire dire da uno che avrebbe creato un milione di posti di lavoro… senza fare nomi). Castiga Gabriel, torna di là e cerca di portare via Constantine come un sacco dell’immondizia ma non ce la fa. Dio e Satana si litigano la sua anima e vince Dio. Constantine vive (peccato). A Gabriel vengono tranciate le ali e ridiventa umano. Lei rinviene e ringrazia Constantine… che cazzo ringrazi che eri svenuta e non hai visto un tubo?! E vissero felici e contenti. Come sempre, io non tanto, loro con qualche altra decina di milioni di dollari in saccoccia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace come mi smonti i film che mi sono piaciuti :D
ma non posso non darti ragione :) ma resta il fatto che mi son piaciuti prrrrrrr :D

Anonimo ha detto...

uahuah...di qua del monitor (bro e io) siamo d'accordo che il film l'hai solo visto...e non guardato!!!

dai cacchio....non è per niente contorto!!! con dejavu che fai?!!? spegni a metà film?!?!

visto che ti piace il genere ti consiglio "giorni contati" con il nostro comune amico swarzy!!!
uahuaha......

senti, quand'è che recensisci qualcosa che t'è piaciuto!?!
dai...recensisci "sunshine"....
e dimmi che è BELLISSIMO.... brrr

ciao ciao :D

Anonimo ha detto...

We, guarda che i tuoi lettori non sono solo "i due incalliti amici che si ricordano che esisto"..
^__^
A me Constantine ha lasciato perplessa.. Boh, la trama poteva essere sviluppata meglio (un pelino eh..)..

^__^ Baci
FrancyDevilkiss

RED ha detto...

come resistere a keanu revees sempre con una paglia in bocca, scazzato e in continua lotta contro il male?
COSTANTINE mi e' piaciuto un sacco, diverso dal fumetto ma comunque un bel film, e poi ne abbiamo parlato, e' bello avere gusti differenti.
Consiglio solo un altra trasposizione dal fumetto, "V for vendetta", un capolavoro!!!

Anonimo ha detto...

"Due messicani giocano a fare i piccoli archeologi e trovano una specie di pugnale lungo (o una spada corta, a seconda se uno vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto)"

"Cambio di scena. Una donna cammina sul soffitto modello Linda Blair. Arriva uno, che si comporta come Fonzie, manca solo il chiodo, che con una nonchalance pazzesca dice “Sono Constantine. John Constantine. E ho la licenza di uccidere”. Ops, forse no, era un altro film…"

"Fanno rivedere il messicano, che fa una scampagnata per le praterie, e mentre passa vicino alle mucche, queste muoiono. Per la puzza?"

"Constatine costringe Balthazar a dirgli come farà il figlio di Satana a risorgere e pregando, ci riesce. Mentre a quell’altro gli si scioglie la faccia."


Chapeau, per coprire le lacrime da risata.

Sei la versione comicocinica e sechisi di Mollica.