mercoledì 8 agosto 2007

[Recensione] Willow

La regina super cattiva Bavmorda crede alla profezia che la dà per distrutta quando nascerà un bambino con dei determinati segni sulla pelle. Ruba l’idea di Re Erode e fa rapire tutte le donne incinte, per controllarne i nascituri. Quando nasce la bambina prescelta, viene salvata, e messa sul fiume, modello Mosè (lo so perchè ho visto il musical, mica leggo la Bibbia!). La ritrova Willow, un simpatico ometto, contadino, apprendista stregone, che vive in un villaggio di simpatici ometti (molto simile a quello del Signore degli anelli). Che non sono così simpatici come sembrano, perché lo mandano via col frugoletto per riconsegnarlo agli umani (che loro chiamano daichini o daiquini). Parte con una spedizione di altri omini e incontrano Madmartigan, un guerriero (particolarmente figo e stronzetto) imprigionato. Lo liberano, in cambio della promessa di prendersi cura della bimba. Lui accetta, loro se ne vanno felici, ma dopo dieci secondi netti, la bambina viene rapita dagli gnomi (con la erre moscia), che la portano dalla fata suprema, la quale incarica Willow di portare una bacchetta magica bitorzoluta (almeno quelle di Harry Potter hanno il manico ergonomico antiscivolo superfashion) ad una maga, l’unica che può fermare Bavmorda. Riparte con due gnomi simpatici come un gatto in calore e si ferma in un pub, dove chiede del latte per la bambina. Di solito nei pub vendono la birra, se chiedi latte ti sbattono fuori. Infatti lo prendono a male parole, ma Madmartigan, travestito da donna per sfuggire alle ire del marito della femmina con cui stava facendo le cosacce, sguaina la spada e li mette in salvo. L’allegra combriccola prosegue il cammino. Dopo varie battaglie contro l’esercito della sovrana, capitanato dalla figlia gnocca e confusa, arrivano nell’isola dove lei è imprigionata sotto forma di topo. La recuperano e proseguono verso il castello della regina cattiva. La figlia Sorsha, dopo che Madmartigan l’ha baciata sotto l’influsso della polvere magica degli gnomi, cambia idea e si allea con i nostri, con la scusa “Non puoi uccidere un’innocente!”. Un sottoposto della regina riesce a rapire la pargola. Arrivati all’impenetrabile castello, usano una variante del cavallo di Troia e ingannano l’esercito nemico, riuscendo a penetrare nella fortezza (dopo aver combattuto contro i draghi più brutti della storia del cinema e un esercito di Skeletor). Nel frattempo, dopo innumerevoli tentativi, Willow riesce a credere in sé stesso (che morale originale!) e a ri-trasformare la maga sotto forma umana. Ella entra nel castello durante il rito magico che permetterà a Bavmorda di diventare invincibile e combattono come fanno i maghi. Si lanciano addosso cascate di luce. Dopo un po’ di lampi, la regina cattiva si fa esplodere, non si capisce perché, né come. Ieeeeee, i buoni hanno vinto!
Willow era uno dei film per bambini o giuovani fanciulli degli anni ottanta che mi mancava da vedere. Per qualcuno è un film culto, visto centinaia di volte, per altri, come me, mai visto. Per me “Piramide di paura” era l'ossessione numero uno. Forse perché da grande volevo fare l’agente dell’FBI.
Val Kilmer è la mia prima cotta cinematografica, quella più antica, cioè. Da qualche parte ho dei ritagli di giornale di ben 12 o 13 anni fa. Eh, gli ormoni in sviluppo… già all’epoca aveva l’età di mio nonno… In Willow ha i capelli scuri lunghi fino al culo, uno spettacolo. Infatti qui è decisamente perfetto. Anche la parte che interpreta, il guerriero un po’ mascalzone è ideale… si lo so, ogni volta che parlo di un attore che mi piace, faccio le sviolinate… che ci volete fare, sono una sognatrice (o meglio, una marpiona, come direbbe una mia conoscenza). Comunque Val è, anzi, era (fino al 2000 circa), un essere mitico. Sul set di questo film conosce Joanne Whalley, Morsha, che sposerà e dalla quale avrà un figlio. Divorziano nel 1996 (yes!... mio tesssssoro!!!). Nonostante Val sia diventato disgustoso, sono una di quelle fan che alle obiezioni degli altri riesce a balbettare "Ma... ma...." in cerca di qualche aspetto positivo su cui incentrare la critica del personaggio. Non ce ne sono, ma sai mai che me ne venga in mente una la prossima volta.
La regina cattiva è interpretata da Jean Marsh, che sembra abituata alle parti da stronza, come ne “Il meraviglioso mondo di Oz”, dove è l’essere malefico supremo per eccellenza, che da piccola mandavo avanti, talmente tanta era la paura che mi suscitava. Infatti la vhs era consumata, tranne in quel minuto e mezzo dove le sue decine di teste si mettono a gridare insieme… chi ha visto il film in tenera età può solo che concordare.
Willow è Warwick Davis. Se si da un'occhiata alla sua filmografia si rimane colpiti dalla sequela di film importanti ai quali ha partecipato, su tutti la saga di Harry Potter, Star Wars, La guida galattica, Leprechaun, Labyrinth, gli Ewoks... caspita. Tanto di cappello.
Il film nel complesso è molto carino (se non si considerano gli sviluppi tecnologici della computer grafica...) e mi ha fatto tanto piacere vederlo, mi dispiace solo di non averlo avuto per le mani quindici anni fa. Comunque vince La storia fantastica.

2 commenti:

RED ha detto...

Willow mi ha accompagnato nell'infanzia quindi che sia entrato nella zona cult anche per questo oltre ad essere un bel fantasy, e poi Val e' davvero grandioso!capisco la ricerca di scuse per lo stato in cui e' ora ma anche in "kiss kiss bang bang" e' un po' gonfio comnque regala bei attimi e si puo' sempre rimettere in forma come per "spartan", ci vorrebbero solo piu' contratti per farlo lavorare perche' e' davvero un peccato non vederlo piu' spesso.vogliamo ricordare "top secret"? ok, genere demenziale, anche se creatore del filone, ma lui e' ironico, canta bene, e nei doors lo abbiamo visto sia io che te(adoro questo film!) ricreare una magia forse trovata in poche altre pellicole sul generis.
visto che non sei la sola a sviolinare? be' bel film, l'ho rivisto anche io un mesetto fa' e' avendolo nei meandri della mente come piccola crescita adolescenziale rimane tuttora un bel modo di sognare.concludo con l'omaggiare uno dei personaggi che ancora al solo pensiero mi fanno sorridere, il grande vizzini della storia fantastica, uno degli uomini piu' astuti che possiate vedere in un fantasy, indimenticabile.

Giampiero Novello ha detto...

solo per la chiosa finale su "la storia fantastica"... Horns UP!!! Il film giusto al momento giusto per un bimbo come ero all'epoca.
E un ricordo al grande, grandissimo (in tutti i sensi) Andre the Giant