mercoledì 18 aprile 2007

[Recensione] Sideways


Il tipico film che alla fine non sai se ti è piaciuto o meno perché fondato su dialoghi che ovviamente non hai seguito con attenzione certosina. Pensi: “Carino”, perché effettivamente non c’è niente di strano o sbagliato o clamorosamente idiota, ma allo stesso tempo non capisci l’Oscar alla sceneggiatura. Se è così fantastica perché ti sei perso pezzi, sbadigliando? (Aggiungete il fatto che l’hai guardato a mezzanotte).

Film sul vino, infatti ti fa venire voglia di prendere armi e bagagli ed unirti all’Ombralonga (lì sono a Treviso, nel film in California. Eh beh). Quali altri film ci sono con protagonista il vino? Mi viene in mente solo Il profumo del mosto selvatico… Qualcuno mi aiuta?

Purtroppo Giamatti è estremamente sottovalutato, penalizzato anche dal doppiaggio. Personaggio camaleontico (vedi Lady in the water e The illusionist – in originale!) e molto autoironico. Dice di sé stesso: “Sono l’unico attore che Paris Hilton non riconosce”.

C’è una scena dove viene discussa la bellezza e la consistenza di un grappolo d’uva. Ti viene voglia di prendere la prima persona che capita e stuprarla con una macedonia. Come su Nove e settimane e mezzo 2 (ebbene sì, c’è anche il due. E io l’ho visto), dove questi due tizi fanno all’ammore in mezzo a farina, uova e canditi. Praticamente il making of di un plum cake.

(Stranamente) Doppiato da culo. I protagonisti che parlano e in sottofondo le comparse che blaterano amabilmente in inglese… ma i doppiatori, oltre ai corsi di dizione, fanno anche corsi di Inespressività? La moglie del protagonista ha la parlata tipica degli alieni o dei portatori di qualche malattia mentale (cinematografici, ovviamente).

Ci sono un sacco di citazioni letterarie. Una mi ha fatto particolarmente piacere: “Una banda di idioti”. Libro consigliatissimo per chi capisce l’essenza dell’essere acidi. Bitter, appunto. (Viene anche citato Star Wars… ma non ne parlo).

Mi è sembrato un film molto terreno, reale. In pochi altri film si vede il protagonista che si taglia le unghie dei piedi (Ed Tv) e il “disordine” vero, che regna nelle case NORMALI, e non messe sottosopra ad arte o semplicemente non adatta al personaggio. Viva le ditate sul microonde.

C’è una scena epica dove un vecchio ciccione corre dietro ai malcapitati. Nudo, col pisello all’aria, ballonzola verso l’automobile dei protagonisti e gli si spiaccica contro il finestrino. Da vedere al rallentatore.

Da notare che la protagonista femminile si chiama Sandra Oh. Oh.

PS: Giamatti ordina un croissant agli spinaci. Ewww!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma tu fare la recensione di qualcosa che ho visto??? uff