venerdì 15 giugno 2007

[Recensione] Wolf creek

Molto spesso mi capita che alla fine di un film mi assalga una sensazione di vuoto cosmico e di pensare “Che spreco di tempo. In questa ora e mezza potevo andare a fare attraversare vecchiette e contribuire alla pace nel mondo. Invece mi sono dovuta subire ‘sta cagata”. Con Wolf creek è andata ancora peggio. Mi sono accorta di aver sprecato il mio tempo DURANTE il film.
Faccio un riassunto veloce per chi si fida del mio parere e magari evita di spendere soldi per una boiata simile.
Due ragazze e un ragazzo devono fare un viaggio lunghissimo e in posti isolatissimi attraverso l’Australia (dove, ci fanno notare delle simpatiche scritte, scompaiono 30.000 persone l’anno – la trama è praticamente tutta qui). Ovviamente comprano una macchina merdosa (visto che devono fare mille mila km) e cominciano a viaggiare. Viaggiano per quaranta minuti di film, nei quali suonano, cantano, fumano (te pareva), fanno benzina, la ragazza numero uno molla un bacetto al tipo, mentre l’altra non fa e non dice niente. Arrivano nel cratere di un meteorite e FATALITA’ la macchina non riparte. Altrettanto prevedidilmente arriva un ometto peloso ad aiutarli. Li trasporta in una baraccopoli dove li droga, li lega e li sevizia. La ragazza numero uno riesce a scappare e a raccattare l’amica ameba e scappano, ma l’orsetto del cuore le insegue e le fa fuori (dopo mirabolanti inseguimenti e torture - ovviamente).
Tutto ciò mi ha spinto a fare delle considerazioni, che probabilmente risulteranno banali come il film stesso. Portate pazienza.
  • ma i fan sfegatati dell’horror/thriller grandguignolesco… sono o non sono tutti un po’ scemi? Voglio dire… Tutti possiamo apprezzare un bell’horror, ma non capisco questa cosa della serialità. Gli horror sono (quasi) tutti uguali. Trame tutte uguali: un gruppo più o meno numeroso di persone ambosessi particolarmente sceme e lente di riflessi (fa anche rima) si perde/subisce un guasto/affitta una casa sperduta/si rinchiude da qualche parte. Succede qualcosa che turba l’idillio: qualcuno impazzisce/iniziano a sparire uno ad uno /vengono colpiti da una malattia/arriva l’uomo nero. Iniziano a morire piano piano. Finisce che muore il 90% della compagnia o la totalità. C’è chi ne guarda a decine, io non ci riuscirei. È come guardare lo stesso film centinaia di volte di fila. Non è che cambia il finale!
  • Ora. Quanto sei riuscita a colpire l’assassino pervertito con un colpo di fucile (al collo) e l’hai steso, al posto di dargli mazzate sulla schiena, perché non gliele dai sulle ginocchia così non si muove da lì per il resto dei suoi giorni? Oppure, perché non gli spacchi il cranio così stai sicura che non ti seguirà? Visto che gli è anche caduto di mano un coltello, perché non lo usi? Piantaglielo in un occhio, cazzarola!!!
  • Quando vedi uno che ti sta puntanto un fucile in faccia, mi raccomando, fissalo negli occhi e non abbassarti! Sia mai!
  • Perché quando una ragazza è sconvolta in un film, grida come un’ossessa, sprecando energia, facendosi sgamare dal cattivo di turno e facendoci girare vorticosamente le palle? Se io fossi l’amica sveglia, la lascerei lì. Merita una morte dolorosissima.
  • Perché le automobili non partono mai nei film? Le nostre, pure le peggiori, partono anche solo a guardarle.
  • Perché i tempi di reazione delle persone di fronte al pericolo sono sempre quelli di uno che è stato svegliato alle 4 di notte?

Tutto sommato mi sono fatta due risate. Ma a tre quarti mi è sovvenuto un particolare. Il film è tratto da una storia realmente accaduta. Ho deciso: non andrò MAI in Australia. A meno che non mi inviti Hugh Jackman a casa sua. Tiè.

PS: un aspetto positivo Wolf creek ce l’ha. Il finale. Più o meno. Danno la colpa al ragazzo sopravvissuto (anche se poi viene scagionato).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che ci sia un solo motivo che possa spingere una persona a guardare dei film horror sempre uguali: il fatto di poter "assistere" ad alcune scene che altrimenti non si avrebbe MAI la possibilità di vivere...scene che in fondo ad alcuni di noi piacciono parecchio (vuoi per l'eccitazione che la violenza a volte provoca o vuoi per la paura di trovarcisi dentro...)
E' un po' come guardare un film porno..sono tutti uguali, ma non smettiamo mai di guardarne! ;)

P.S.
Perchè accanto alla parola da scrivere mi compare il simbolo della carrozzina?? mi hanno già individuata anche qui?? :D

RED ha detto...

Ciao valentina, innanzitutto grazie per l'invito al tuo blog, l'arrivo sulla tua pagina e' stata un vera sorpresa trovare post su film, io adoro il cinema in generale e quindi scrivo qui nel post su "wolf creek" film che io ho adorato, come nelle tue descrizioni io guardo decine e decine di horror, e' un genere che adoro, e soprattutto gli horror gialli, cioe' horror in cui il colore predominate e' appunto il giallo,(es. texas chainsaw massacre, hills have eyes, rest stop ecc..) e ho adorato "wolf creek", e' vero che le rezioni dei malcapitati sono sempre l'esatto contrario di cio' che direbbe il buonsenso, ma io la vedo come un limite imposto dallo shock e dalla situazione, spesso, anomala rispetto a cio' che una "mente normale" puo' partorire.
Ovvio che questa e' solo una "scusa" che la mia mente da' alla situazione, come ipotizzare che le scene di "matrix reloaded" contro le centinaia di agenti smith siano visibilmente in CG non perche' la tecnologia ancora non riesce a ricreare esseri umani in una perfetta computer grafica, ma semplicemente perche' e' la stessa matrix che non riesce a stare dietro a le migliaia di calcoli al decimo di secondo per ricreare cio' che neo sta facendo.
be', scusa se ho divagato, il punto e' che ognuno vede le cose in modo diverso(anche se in verita' non sono cosi' tanti...) ed oltre a vederle come aspetto puramente estetico di una pellicola, elabora in modo del tutto personale cio' che gli arriva al cervello, trovando magari aspetti che lo affascinano mentre in altri non suscitano nulla.
comunque penso che passero spesso qui a leggere i tuoi post, ti lascio il link per il mio blog, sempre su blogspot:

http://www.stronger-than-all.blogspot.com/

questo invece e' il link del film che sto creando, horror naturalmente,con l'intento di omaggiare in qualche modo romero.

http://lazarus-33-hours-later.blogspot.com/

buon weekend!

RED

Anonimo ha detto...

Ok, son arrivata oggi per caso su questo blog e mi stavo leggendo un pò di recensioni..proprio mentre notavo che tutto quello che pensi sui film horror lo penso pure io, ho cambiato canale e ho visto che su Italia Uno stanno trasmettendo Scary Movie..sarà mica destino?????
Ottimo blog..sarà che amo il cinema e sono curiosa di sapere cosa pensano gli altri dei film che mi capita di vedere..
Ve