lunedì 4 giugno 2007

[Recensione] La ragazza con l'orecchino di perla

Welcome to Suina-landia!
Per colpa di questo film dobbiamo subirci Scarlett Johansonn in tutte le salse... attrice, cantante, presentatrice, pseudo designer di scarpe da ginnastica... a quando la candidatura a Presidente degli Stati Uniti? Che palle!!! Ci siamo stufati di vedercela propinare ovunque! Prima non se la filava nessuno... Suina al macello!!! Speriamo che prima o poi si dia al teatro sperimentale afgano... Purtroppo, la tizia si infila sempre in film che voglio vedere e che magari poi mi piacciono (quindi rivedo) e sono costretta a sopportarla a denti stretti. Vedi Ghost world, The Prestige, Scoop, Black Dahlia, Ghost world (slinguazzandosi ogni volta, irrimediabilmente, l'attore che mi piace)...
Diciamocela tutta, io non la trovo bella nè sexy nè figa, ma questo è un aspetto relativo. Non esiste però che qualcuno mi venga a dire che è una brava attrice. Da qualche parte ho letto la descrizione perfetta delle sue abilità recitative,qualcosa del tipo "la Suina si limita a fissare intensamente l'interlocutore e a socchiudere la bocca"... cioè, se questa è recitazione, allora sono un'attrice anch'io visto che lo faccio ogni sera mentre mi schiaccio i punti neri davanti allo specchio.
Basta parlare della Suina. I media ne parlano anche troppo, basta col trend.
Ovviamente avevo un sacco di pregiudizi nei riguardi di un mattone con la S.... ma dura solo un'ora e mezza e quindi potevo sopravvivere. E poi ero troppo curiosa di vedere Colin Firth capellone.
L'immagine di apertura del film mi ha colpita, l'ho interpretata come un brutto presagio. Una cipolla. In realtà il film è molto carino e visualmente molto ricco. Ogni scena sembra un quadro (ma va?! è un film che parla di Vermeer...) e le ambientazioni sono stupende...
Per i primi quindici minuti cercano di presentare il personaggio del pittore come uno da temere, che non ama avere gente attorno, ma appena appare, con la faccia facciosa di Colin Firth, non ci crede più nessuno.
Se uno googla cercando immagini del film, ne compaiono solo una manciata e sono tutte uguali: la Suina e Firth che si tocchignano... ma non è così. I due in questione si SFIORANO le dita una volta e lui le buca l'orecchio. TUTTO QUA. Niente sesso selvaggio dietro a paraventi di velluto, nè storie d'amore appassionate, scoperte e denunciate da una spia bastarda.
Lei è la servetta, lui le vuole fare un quadro (nel mentre le spiega i segreti più reconditi della pittura e lei, in trenta secondi netti impara a mescolare i colori, la prospettiva, l'uso del chiaroscuro, il tono su tono). La moglie si incazza e loro lo devono fare di nascosto. La figlia bastarda glielo dice e lei viene licenziata.
Presenza che illumina il film è Cillian Murphy (te pareva, interpreta il suo fidanzatino), sempre benvenuto. Peccato per il capello biondo finto alla stregua di Alexander o Legolas. Infatti sembra un elfo che ha sbagliato film.
La S. sembra inoltre affetta da una sinusite pazzesca... grazie a Dio parla poco, ma respira pesantemente, praticamente russa da sveglia.
Ovviamente nel film ci sono i soliti clichè: la suocera avara e burbera che poi collabora, la bambina puttana e gelosa, il pittore sempre serio e misterioso, il mecenate porco smanaccione, la serva invidiosa e stronza.
Ripeto... pensavo molto peggio. E forse è un bene che la storia tra i due (sempre se si può chiamare così) si limiti a qualche sfioramento e poco altro, sarebbe stato molto più banale se lui se la fosse ravanata.

PS in realtà è tutto un giallo... dove sono finite le sopracciglia della suina? E perchè sembra una malata di cancro? Oppure è alopecia? O bronchite? Dr House aiutaci tu!

1 commento:

RED ha detto...

Ciao Valentina, trovo sempre divertenti le tue recensioni, anche perche' spesso cio' che a me piace viene smantellato nei tuoi post...in realta' questo film non l'ho ancora visto, e' li' ad attendermi nell'idolo di DVD, ma e' un po' che mi salta in mano e quindi penso che lo guardero' presto.Io ho perso la testa per scarlett in "lost in translation" ma devo dire che il merito sia dovuto al mio idolo bill murray che l'ha affiancata e guidata, poi ho seguito bene o male tutto cio' che e' uscito, e visto che adoro woody allen trovarmela "in mezzo ai piedi" nei suoi ultimi film e' stato un piacere,( quanto e' bello "matchpoint"?!!,ok, ok lei e' languida da morire, ma ci sta' nel ruolo)be', non so' se leggerai questo commento visto quant'e' vecchio il post ma volevo scrivere due righe, e poi e' bello confrontare i propri gusti con altri, anche se io tendo spesso atrovare aspetti che mi piacciono in molte opere che osservo.
buon weekend vale.