lunedì 28 maggio 2007

[Recensione] Amori in città tradimenti in campagna


Sarò breve e telegrafica. Da evitare come la peste. Non è divertente, neanche lontanamente. Interpretato da attori scaduti e andati a male (e che puzzano), pure loro annoiati dalla banalità e vuotezza della sceneggiatura. Dianne Keaton mi piace, nonostante questa bruttura.
E' un film da canale 5, da zapping estivo o da scaricare (grazie a dio non l'ho comprato... mi era passato per il cervello, PRIMA di vederlo).
Mi devo giustificare anche per questo: l'unico, minimo, piccolo (beh, insomma, mica tanto) motivino che mi ha spinto ad avvicinarmi a questa cosa informe che di seguito sarà identificata come FILM è... Josh HArtnett. Josh, ma cosa ci fai subire, per essere graziati della tua sublime e sporadica presenza? Giusto per il piacere di vederti in tenuta da surfista e, udite udite, in sandali di gomma (cosa che peraltro, mi è capitata due volte in due giorni... l'altra massa di cazzate è Per una sola estate).
Pure il titolo grida alla schifezza: Town & Country in originale, l'elenco telefonico in italiano.
Internet mi da ragione... pure gli scrinsciot che ci sono fanno schifo!... allora non sparo solo cazzate ;).
A propos... quoto da internet "Il film è uscito nelle sale cinematografiche solo tre anni dopo che si erano concluse le riprese e, dal punto di vista commerciale, è stato uno dei più grandi disastri del box office di tutti i tempi, secondo solo a Pluto Nash del 2002 (cento milioni di dollari per realizzarlo e quattro milioni e quattrocento mila di incasso). Costò circa novanta milioni di dollari e ne incassò solamente sei milioni e settecentomila".
Clap clap.

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